Diciamoci la verità: non sempre la volontà di diventare un Influencer e la capacità di esserlo vanno di pari passo.
Ogni giorno riceviamo tantissime domande del tipo “ma come faccio a creare un pubblico tutto mio?”, “perché non ottengo mai buoni risultati su Instagram?”, “COME POSSO DIVENTARE UN INFLUENCER?”.
Dunque, non è il caso di nascondersi: il mondo dell’Influencer marketing attira e conquista l’attenzione di molti, con gli obiettivi più svariati che vanno dalla volontà di condividere i propri interessi a quella di monetizzare. Il punto, però, rimane sempre quello di riuscire a creare una stabilità nel rapporto con gli utenti che si interfacciano al proprio profilo e, potenzialmente, attirarne degli altri.
Come dicevamo il problema principale è quello di rendersi conto delle proprie potenzialità così come dei propri punti di debolezza, fondamentali per utilizzarli come punto di partenza per il proprio miglioramento.
Non è una vergogna considerarsi poco esperti di questo mondo, l’importante è realizzarlo.
Ma veniamo alla parte interessante: come creare un rapporto con i propri followers in modo da diventare un buon Influencer?
Partiamo dal concetto più importante di tutti, imprescindibile. Per diventare Influencer, ed un buon Influencer, bisogna PARLARE.
Già a questo punto avremo sicuramente demoralizzato un terzo dei lettori di questo Blog.
Pensateci bene, come fare ad “influenzare” una persona, come riuscire a convincerla di qualcosa, come coinvolgerla nel proprio mondo senza dire una parola?
Il dialogo è FONDAMENTALE, e le stories sono nate proprio per permettere agli utenti di esprimersi liberamente con un contenuto che possa andare oltre la semplice fotografia.
Questo non necessariamente implica la necessità di raccontare interamente la propria vita privata, seppur la maggior parte degli utenti letteralmente adora questo tipo di contenuti, ma anche renderli partecipi di una piccola parte. Il proprio lavoro, la passione che si persegue, i sogni e i progetti sperati.
È del tutto comprensibile che a primo impatto, il fatto di dover parlare ad una telecamera rende questo processo un po’ più difficile per chi è alle prime armi. Ma una volta superata la paura e la sensazione di star parlando da soli, ed una volta ricevute le prime interazioni, e quindi le prime dimostrazioni di non essere soli, questa attività diventerà del tutto naturale!
Molti affermano che per superare questa difficoltà si possono registrare delle stories senza pubblicarle, per capire meglio il tono e l’approccio che si preferisce utilizzare.
In realtà è molto più apprezzata una storia naturale e senza filtri che, seppur con qualche errore, rende la vostra voce più attendibile e il vostro profilo più affidabile.
Una volta raggiunto un certo grado di confidenza, l’altro aspetto fondamentale per la creazione di un rapporto solido con i propri followers è la COSTANZA.
È facile stancarsi o dimenticarsi di un profilo che non pubblica giornalmente, per cui bisogna sempre mantenere alta l’attenzione dei propri utenti senza mai abbandonarli all’improvviso.
Infine, una volta ottenuta l’attenzione adeguata, è opportuno limitare le perdite di followers. Come fare? Con il COINVOLGIMENTO.
Inventate i modi che credete siano più in linea con il vostro profilo per coinvolgere i vostri utenti. Create quiz, fatevi fare domande, fate voi domande al vostro pubblico. Solo in questo modo i vostri followers avranno la sensazione di aver trovato un nuovo “amico” con cui staccare dalla vita quotidiana.
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